Danti Nicola

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Nicola Danti

Europarlamentare

Sono nato a Pelago, Firenze il 6 settembre 1966. Erano anni in cui la natalità nel nostro paese era la più alta di sempre, gli anni del boom economico.
Laureato in Scienze Politiche con una tesi in Diritto Parlamentare, fino al 2000 ho diretto una società di consulenza e formazione. Padre di tre figli.
La mia vita si è incrociata subito con l’Europa. Ho iniziato la mia attività politica nel 1990, come consigliere comunale a Pontassieve, comune nel quale sono stato vicesindaco dal 1995 al 1999 e di nuovo consigliere dal 1999 al 2004. Dal 2004 al 2009 consigliere al Comune di Pelago e presidente della Comunità Montana Fiorentina dal 2002 al 2008.
Ho succeduto Matteo Renzi come coordinatore provinciale de La Margherita di Firenze dal 2004 al febbraio 2007, membro della Giunta nazionale dell’Unione Nazionale Comunità e Enti Montani.
Sono consigliere regionale dal 24 luglio 2007. Nella passata legislatura ho fatto parte della commissione Agricoltura, della commissione speciale adempimenti statutari e nuovo regolamento del consiglio, Vicepresidente della commissione d’inchiesta sull’emergenza abitativa.
Primo firmatario della legge regionale 70/09 “Interventi di sostegno alle coppie impegnate in adozioni internazionali” e delle legge n.84/09 “Disposizioni per lo svolgimento dei soggiorni didattico educativi in Toscana”. Della Legge regionale 07/14 “Dispositivi per la celebrazione del 70° anniversario della Liberazione della Toscana.
Alle consultazioni regionali del 28 e 29 marzo 2010 sono stato rieletto nella circoscrizione di Firenze nella lista del Partito Democratico. Mentre nell’ambito delle campagne elettorali per le primarie 2012­13 ho coordinato I Comitati Renzi in Toscana.
Membro della Direzione Nazionale del Partito Democratico e Portavoce della Segreteria Regionale. Oggi sono il presidente della Quinta Commissione “Istruzione, formazione, bene e attività culturali”.
Ma torniamo all’Europa con una storia personale.
Sposati da poco, mio padre e mia madre si trasferirono a Cracovia dove mio padre 26 enne, da 2 anni laureato in lingua e letteratura Russa avviava la sua professione di filologo slavo. Mia madre tornò in Italia solo per farmi nascere, poi via su una Fiat 500 la famiglia Danti ripartì per la Cracovia.
E’ proprio grazie a mio padre ed al suo lavoro che la mia infanzia si è intrisa del rapporto tra Europa Occidentale e Orientale.
Ad oggi non avrei mai pensato di poter essere membro di un parlamento assieme ai rappresentanti delle nazioni, le stesse di cui mio padre parlava con amici e colleghi polacchi, cechi, bulgari e russi riguardo la situazione politica di quei paesi, della mancanza di libertà e dei piccoli spazi di dissenso.
Da questa mia infanzia sono trascorsi un bel po’ di anni.
L’Unione Europea è una realtà consolidata, abbiamo una moneta unica, un sistema di difesa, una quantità di strumenti per lo sviluppo e vincoli, parametri, impegni, su cui è ora il momento di concentrare la nostra attenzione e muovere il nostro lavoro.

Le nuove economie: le policies dell’economia collaborativa

Sabato 21 Maggio | Ore 15.00

Sala Estense

In una fase di passaggio molto difficile, la sharing economy rappresenta il desiderio di cambiamento. Non solo dal punto di vista dei rapporti personali e di un rinnovato desiderio di comunità, ma anche da quello dell’organizzazione professionale, sempre più orientato
alla liberalizazzione di attività e alla collaborazione tra persone, siano essi network o community. Nicola Danti fornirà un quadro di cosa sta accandendo nel settore dei processi collaborativi a livello di Unione Europea e quali saranno le linee di sviluppo di un fenomeno in crescita e che sempre più si sta definendo in approcci diversi, dal nuovo capitalismo digitale all’innovazione sociale.